Qualitativamente parlando l’avocado è uno dei frutti migliori nei quali possiamo imbatterci, poiché contiene tutte quelle vitamine e quegli elementi fondamentali per il benessere del nostro corpo. In alcuni casi l’avocado è perfino definito come grasso in quanto altamente proteico, ma in realtà può essere fondamentale per contrastare delle patologie piuttosto insidiose.
Tra queste dobbiamo citare l’ipercolesterolemia, una condizione che comporta un brusco aumento dei livelli del colesterolo cattivo, o LDL, che va ovviamente ad incidere negativamente su quello che invece serve per la sintesi delle membrane e per la creazione degli altri ormoni. Ecco, dunque, i tre trucchetti della nonna per mangiare l’avocado e abbassare il colesterolo.
Le numerose proprietà dell’avocado
L’avocado è un frutto che oggigiorno possiamo portare con facilità sulle nostre tavole, anche se in passato risultava difficile da reperire in quanto di origine tropicale. Questo frutto si distingue per la presenza di grassi buoni e vitamine, motivo per cui viene incluso all’interno della dieta mediterranea, ma non comporta alcun tipo di problema a meno che non si soffra di obesità.
Grazie all’avocado possiamo vantare un alimento che riesce a garantire numerosi benefici, come ad esempio la prevenzione della stitichezza, la regolarità intestinale, un miglioramento per quanto riguarda il processo di invecchiamento cellulare e perfino un grande supporto nei confronti del sistema immunitario che, grazie alle funzioni del frutto, risulta essere più forte e pronto ad affrontare eventuali virus e batteri. Il frutto in questione però non viene utilizzato solamente in ambito culinario, ma viene impiegato all’interno di numerosi prodotti cosmetici in quanto si tratta di una sostanza ideale sotto diversi punti di vista.
Come mangiare l’avocado per abbassare i livelli di colesterolo?
Tra i numerosi effetti benefici che l’avocado è in grado di donare a tutti i suoi consumatori compare anche una grande azione nei confronti del colesterolo, che come sappiamo può essere dannoso soprattutto per la salute del cuore e per tutto ciò che concerne il benessere delle vene e delle arterie. A tal proposito dobbiamo sempre ricordarci che:
- L’avocado abbatte i livelli di colesterolo cattivo per far salire quelli del colesterolo buono
- Riesce a contrastare la presenza dei trigliceridi
- Garantisce l’introduzione di alimenti benefici per la salute
L’avocado può essere mangiato senza difficoltà a meno che non vi siano problemi legati all’aumento esponenziale del proprio peso, in quanto in questo caso i grassi contenuti nel frutto potrebbero anche far peggiorare la situazione. Bisogna però dire che se non esageriamo questo alimento favorisce l’aumento del colesterolo buono per annientare invece il colesterolo cattivo.
Lo stesso effetto si verifica poi sui trigliceridi, i quali sono fondamentali per trasportare alcune sostanze nel sangue, ma che se presenti in un numero troppo alto potrebbero arrivare ad ostacolare il flusso sanguigno. Ecco perché, ancora una volta, diventa necessario regolare le dosi in maniera tale da continuare ad usare l’avocado senza però esagerare. Secondo i trucchetti della nonna è quindi consigliabile mangiare l’avocado puro oppure farlo a cubetti per condire delle insalate o ancora creare una salsina con la quale guarnire pesce e carne.